L’Associazione è particolarmente attenta alla salute del donatore, presupposto indispensabile per la qualità della donazione. La donazione non è soltanto dare agli altri, ma anche darsi un modo di vivere sano.
Donazione di sangue intero
Il prelievo di sangue intero dura non oltre 10 minuti per un volume di 450 ml più o meno il 10%. Per questo tipo di donazione è necessario un digiuno di almeno 8 ore ed un intervallo di tempo, tra una donazione e l’altra, di almeno 3 mesi per gli uomini e per le donne in menopausa, di 6 mesi per le donne in età fertile. A seguito di una donazione il sangue subisce una lavorazione, chiamata centrifugazione, che ha lo scopo di separare i singoli componenti ematici. In questo modo il plasma, i globuli rossi ed i globuli bianchi con le piastrine confluiscono in tre sacche distinte, collegate tra loro, pronte per essere utilizzate non appena effettuati gli esami necessari per garantirne la sicurezza.
Con una sola donazione, quindi, diventa possibile aiutare tre persone diverse per le quali è necessario solo un singolo componente del sangue.
Il sangue prelevato in una donazione si rigenera naturalmente in 36 ore, dopo il prelievo si consiglia di idratarsi abbondantemente, un po’ di riposo e astensione da attività stressanti.
Il limite massimo di conservazione del sangue è di 42 giorni
Donazione di plasma (plasmaferesi)
E’ possibile, mediante l’uso di apparecchiature dette “separatori cellulari“, prelevare dal donatore solo una parte del sangue, quella di cui si ha maggiormente necessità (ad esempio, solo plasma), restituendogli contemporaneamente gli altri elementi. Attualmente, purtroppo, per il fabbisogno di solo plasma l’Italia dipende dall’estero per circa il 70%, con un aggravio di spesa ed anche di rischio. Il donatore di plasma ha le stesse caratteristiche fisiche di chi dona sangue intero, con la differenza che si può effettuare il dono di plasma per aferesi anche dopo soli 15 giorni, visto che il plasma si rigenera molto rapidamente, e con tassi di emoglobina inferiori a quelli richiesti per donare sangue intero. La plasmaferesi però, necessitando di speciali apparecchiature, si può effettuare solo in alcuni centri abilitati, e dura circa 30 minuti.
Donazione di piastrine (piastrinoaferesi)
Da un donatore si possono anche prelevare solo piastrine, utili soprattutto per il trattamento di gravi emorragie e per i trapianti di midollo. La procedura si chiama tecnicamente “separazione per centrifugazione” e consiste in un prelievo durante il quale viene separato il plasma dalla parte corpuscolata da cui, a loro volta, vengono separate le piastrine. Plasma, globuli rossi e globuli bianchi vengono poi restituiti al donatore in un ciclo a circuito chiuso. Il procedimento dura circa un’ora, ed è possibile effettuare la piastrinoaferesi anche sei volte l’anno.
Donazione multipla di emocomponenti
La tecnologia moderna consente anche donazioni multiple attraverso separatori cellulari che raccolgono uno o più emocomponenti da un singolo donatore. La eritroplasmaferesi è la donazione di globuli rossi e plasma; la raccolta di globuli rossi e piastrine, invece, si chiama eritropiastrinoaferesi ; plasmapiastrinoaferesi consiste nella donazione di plasma e piastrine.